Si è acceso l’entusiasmo nel segno dei valori olimpici


Una settimana di sport, inteso come gioco ma anche come valori, per coinvolgere ragazzi, preadolescenti, adolescenti, giovani e adulti del Decanato di Castano Primo nel grande progetto diocesano “Orasport on fire tour”. Il nuovo anno, a circa tre anni esatti dalle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, non poteva iniziare in modo più avvincente… per provare a far comprendere a tutte le comunità e ai ragazzi in primis il senso più alto ed educativo dello sport.

Le iniziative si sono svolte presso l’Oratorio San Giovanni Bosco di Cuggiono che, dal 15 al 21 gennaio, ha ospitato la fiaccola degli oratori e le proposte promosse per l’occasione.

L’apertura di questa intensa settimana sportiva è cominciata con la Santa Messa domenicale, dedicata in questo caso ai valori dello sport, sottolineando l’impegno dei giovani atleti e la passione e le attenzioni educative degli adulti che coordinano e aiutano a gestire le proposte dei ragazzi.

Ma domenica 15 gennaio è stata anche un’occasione di sfide con un pomeriggio di “Giochi olimpici” in Oratorio a Cuggiono che ha richiamato tanti bambini e ragazzi anche dagli oratori vicini.

Educatori ed animatori hanno allestito gli spazi in quattro grandi “campi”, evocando tra fantasia e creatività alcune gare olimpiche invernali.

skateboard a mo’ di sci; gare tra scope e palline come per l’hockey; un cartone trainato per lo slittino e il lancio della palla piatta per il curling

Ci racconta così il responsabile dell’oratorio, Vittorio Gualdoni.

I numerosi bambini e ragazzi che si sono iscritti alla manifestazione hanno potuto cimentarsi in tutte e quattro le prove, alcune più in forma personale, altre a squadre, raccogliendo punti e tempi per la classifica finale. Tra risate, qualche caduta, colpi da maestro e tanta allegria… dopo oltre un’ora di sfide si è giunti al momento solenne delle premiazioni. Una menzione (e qualche caramella) ai primi quattro classificati in ogni gara ma una premiazione da campione per ogni singolo ragazzo e ragazza: a turno, chiamati dagli educatori e dagli animatori, salivano sul podio olimpico per ricevere una medaglia realizzata a ricordo dell’occasione e per la foto con la torcia che, di oratorio in oratorio, porterà la “luce” dell’entusiasmo dei ragazzi della nostra Diocesi fino a Milano-Cortina 2026.

Gli appuntamenti sono poi proseguiti nel corso della settimana, con braciere e torcia sempre ben esposti in ingresso dell’Oratorio negli spazi della Sala della Comunità. Mercoledì 18 gennaio era stata programmata la visione del film ‘Una famiglia vincente’, un grande successo di quest’ultimo periodo, in cui il geniale Will Smith rappresenta il padre delle famosissime sorelle Venus e Serena Williams.

Si è quindi giunti al momento di “chiusura”, nel segno delle emozioni. Venerdì 21 gennaio la Sala della Comunità ha invece accolto la testimonianza di Massimiliano Manfredi, il grande atleta paralimpico che ha coinvolto preado, ado, giovani e adulti in una riflessione sull’accettazione di se stessi e sul provare a raggiungere i propri obiettivi, anche a costo di importanti sacrifici. Il racconto è divenuto ben presto un dialogo in cui adolescenti, alcuni preado e molti adulti di Cuggiono, Inveruno, Bernate e altri oratori limitrofi si sono confrontati, con semplicità e curiosità, con Massimiliano che, nonostante perse una gamba per un incidente in superstrada, non ha mai smesso di inseguire le sue passioni ed i suoi sogni. La serata si è arricchita della presenza di alcuni rappresentanti di associazioni sportive locali e di associazioni sportive dedite alle attività con i diversamente abili che, quotidianamente, si impegnano nell’accompagnare la crescita dei ragazzi.

Un’esperienza davvero straordinaria, una settimana di grandi spunti e riflessioni, giochi ed entusiasmo… che, come la fiaccola, hanno “acceso” il desiderio più vero di sport anche nel decanato castanese!


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